Le tecniche tradizionali sono ciò da cui ogni artista proviene. Tutti abbiamo iniziato a scarabocchiare da piccoli con un pastello in mano, pasticciare con le tempere e manipolare poltiglie di fango o farina.

Esse ti danno la misura di una crescita autentica, che coinvolga tutte le funzionalità psicofisiche dell’individuo, ed è per questo che è doveroso che i bambini ed i ragazzi passino per l’uso o lo studio della tecnica tradizionale. Perchè è uno strumento di crescita e sviluppo della Persona, che non può essere paragonato per effetti, a prescindere dai risultati, a quelli ottenuti dall’uso delle tecniche digitali. Queste ultime comunque magnifiche ma non propedeutiche ad uno sviluppo sano tanto quanto ciò che offre il contatto con la materia.

Personalmente mi diverto molto, con le tecniche tradizionali. Non capita spesso che riesca a dedicarmici, poichè richiedono uno spazio ed un tempo esclusivi, che non si possono “ritagliare” tra una cosa ed un’altra.

Quando però riesco a definire questo tempo, quello che si manifesta è una danza dinamica, un sagace scambio tra me, la fisica e la chimica, che non si sa mai come va a finire.

Saper disegnare e illustrare usando le tecniche tradizionali, dà una soddisfazione che definirei materica, un piacere fisico che auguro ad ognuno di verificare, nel proprio campo!